Harry Potter e il Medioevo: una ricca eredità culturale

Quando pensiamo a “Harry Potter”, il magico universo creato da J.K. Rowling, immagini di streghe, maghi, creature fantastiche e castelli incantati riempiono immediatamente la nostra mente. Ma quanto ci fermiamo a pensare a quanto questi elementi siano radicati nel nostro immaginario collettivo, e in particolare a quanto siano influenzati dalla cultura e dalla storia medievale? Ecco un viaggio nell’universo di Harry Potter visto con gli occhi di uno storico medievale.

Iniziamo dal luogo più iconico della saga, Hogwarts. Questo castello medievale, con i suoi torrioni, i suoi ponti levatoi, le sue segrete e i suoi ritratti che prendono vita, evoca l’immagine dei castelli medievali europei, luoghi di protezione, potere e mistero. Inoltre, il sistema di case di Hogwarts (Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero) ricalca quello delle confraternite medievali, gruppi che univano gli individui in base a particolari interessi o qualità.

I draghi, creature fondamentali nella saga, sono un elemento tipico della letteratura e del folklore medievali. Queste creature spaventose, simboli di forza e potenza, sono spesso rappresentate come avversari da sconfiggere in epiche battaglie, proprio come nel Triwizard Tournament di “Harry Potter e il calice di fuoco”.

I maghi stessi, con i loro abiti lungi e fluidei, i cappelli a punta e le bacchette magiche, evocano l’immagine del tipico mago medievale, una figura che unisce il sapere scientifico e filosofico dell’epoca a poteri sovrannaturali. Albus Silente, con la sua lunga barba bianca, ricalca l’archetipo del saggio mago anziano, una figura ricorrente nelle storie medievali.

La figura del cavaliere viene evocata attraverso il gioco del Quidditch, una sorta di torneo medievale in cui i giocatori volano su scope, evocando l’immagine dei cavalieri che si sfidano in battaglia o in tornei. Inoltre, il personaggio di Sir Cadogan, il ritratto di un cavaliere un po’ buffo ma coraggioso, sembra trarre ispirazione dalla tradizione dei racconti cavallereschi medievali.

Anche la struttura narrativa di Harry Potter ha dei paralleli con quella delle saghe medievali. Harry, come un tipico eroe medievale, deve affrontare una serie di prove per dimostrare il suo valore e salvare il regno (o, in questo caso, il mondo magico). La sua è una vera e propria quest, una ricerca di identità e di verità che lo porta a confrontarsi con le forze del male.

In conclusione, “Harry Potter” è molto di più di una semplice serie di romanzi fantasy per ragazzi. È un ricco tessuto di riferimenti culturali e storici che attinge al patrimonio immaginario del Medioevo, reinterpretandolo in chiave moderna e rendendolo accessibile a lettori di tutte le età. È un esempio perfetto di come la letteratura possa servire da ponte tra passato e presente, tra realtà e fantasia.

© Marco Mattiuzzi

By Marco Mattiuzzi

Artista poliedrico, ex docente e divulgatore, ha dedicato anni all'arte e alla comunicazione. Ha insegnato chitarra classica, esposto foto e scritto su riviste. Nel settore librario, ha promosso fotografia e arte tramite la HF Distribuzione, azienda specializzata nella vendita per corrispondenza. Attualmente è titolare della CYBERSPAZIO WEB & STREAMING HOSTING. Nel 2018 ha creato il gruppo Facebook "Pillole d'Arte" con oltre 65.000 iscritti e gestisce CYBERSPAZIO WEB RADIO dedicata alla musica classica. Collabora con diverse organizzazioni culturali a Vercelli, tra cui Amici dei Musei e Artes Liberales.
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